4 step per giocare il pick & roll nel settore giovanile

Istruire la collaborazione tra palleggiatore e bloccante per concetti: rifiutare, attaccare, esplodere e esplorare.
4 step per giocare il pick & roll nel settore giovanile

Quando inserire il pick & roll all’interno della programmazione di lavoro di una squadra giovanile è un argomento delicato che ogni allenatore affronta a modo suo. 

Nel nostro piccolo e se il livello del gruppo lo permette, di solito iniziamo a introdurre la prima collaborazione di blocco sulla palla tramite il passaggio consegnato nell’Under 15 per poi ampliare il ventaglio di opzioni in Under 17 aggiungendo al consegnato la possibilità di passare e seguire il passaggio per bloccare sulla palla.

Tutto questo avviene nel flusso di gioco e in totale autonomia dei giocatori a cui viene chiesto, se non trovano vantaggi 1c1, di collaborare con i compagni vicini anche usando il blocco sulla palla.

Quando siamo pronti a parlare di pick & roll come collaborazione deliberata tra palleggiatore e bloccante iniziamo a costruirlo identificando 4 momenti distinti e uno la diretta conseguenza dell’altro ognuno dei quali ha una terminologia propria: rifiutare, attaccare, esplodere, esplorare il blocco.

Con l’aiuto e l’assimilazione di questa terminologia siamo in grado di istuire i giocatori alla “procedura” da compiere per giocare con successo il pick & roll.

1. Rifiutare il blocco

La prima cosa che deve fare il palleggiatore che riceve un blocco sulla palla è rifiutarlo e attaccare il lato opposto. Così facendo è possibile centrare due obiettivi: sorprendere il difensore che non chiude la strada a canestro e se lo fa abbiamo preparato attivamente il blocco stesso.

2. Attaccare il blocco

Dopo aver rifiutato/preparato il blocco, il secondo passo è quello di allenare il palleggiatore a attaccare il blocco in prima battuta con un cambio di velocità forte e deciso ed in subordine cercando di passare a contatto col bloccante. Il cambio di passo nell’attaccare il blocco è cruciale nella riuscita del pick & roll contro qualunque difesa, dalla più aggressiva alla più contenitiva.

3. Esplodere il blocco

Girato l’angolo, il palleggiatore e il bloccante devono esplodere il blocco in due direzioni differenti le cui traiettorie hanno come bersaglio finale il canestro. Dilatare gli spazi tra bloccante e bloccato è fondamentale per aprire l’area e creare linee di passaggio “pulite”. In questo segmento è importante allenare il palleggiatore ad avere pazienza fino a quando tra lui e il bloccante non c’è la separazione giusta per far filtrare il passaggio.

4. Esplorare il blocco

A blocco esploso si entra nel vasto e articolato campo dell'esplorazione del blocco, che affrontiamo dandoci una serie di priorità. La prima è la soluzione personale del palleggiatore al ferro o con un tiro dal palleggio, la seconda è lo scarico al rollante il cui taglio a canestro termina dentro lo smile, la terza è coinvolgere i compagni, in primis quelli dietro la palla poi quelli davanti. Al palleggiatore diamo il tempo di due palleggi dopo il pick per esplorare le soluzioni sopra elencate e un extra palleggio per attaccare il canestro o preparare lo scarico.

Conclusioni

A monte di tutto questo ci deve essere ovviamente un lavoro intensivo sui fondamentali con palla in particolare il ball handling (trattamento di palla e cambi di mano) ma anche l’uso del corpo e dei piedi negli arresti in fase di blocco e nelle spinte per i cambi di direzione e velocità con e senza palla.

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.