La continuità offensiva basata su pick & roll laterale è una motion offense tra le più diffuse all’interno dei playbook degli allenatori di tutto il mondo. Gli americani la chiamano “Euro Ball Screen Offense” perchè agli inizi degli anni 90 hanno iniziato a strizzare l’occhio al basket europeo in cui il pick & roll stava assumendo un’importanza strategica rilevante per gli attacchi.

Inizia tutto con un pick & laterale con angolo vuoto su un quarto di campo e tre giocatori spaziati sul perimetro sul lato opposto (Frame 1). 5 blocca sulla palla per 1 e rolla a canestro. Se 1 non ha vantaggi diretti per sé stesso o per 5, ribalta il pallone a 4. 

Su ricezione 4 può tirare, attaccare il palleggio o giocare alto/basso con 5 che dopo la rollata cerca ricezione profonda sigillando il suo difensore (Frame 2). 

Se 4 non ha nessuna di queste opzioni percorribili, si muove verso il lato debole innescando la seconda parte dell’attacco che prevede il 45° cut di 3 - un taglio backdoor diagonale (con un angolo di 45° rispetto al canestro) per liberare spazio e allo stesso tempo provare a rubare un canestro - e il rimpiazzo di 2 (Frame 3). 

4 passa a 2 e gioca di dai e segui per ricreare la medesima situazione di pick & roll laterale sul lato opposto, mentre 5 sale in guardia lato debole, 3 finisce il suo 45° cut in angolo e 1 si spazia in ala (Frame 4). 

Dopo il pick & roll tra 2 e 4, la continuità prosegue: 2 cerca soluzione personale per sé o per 4, altrimenti ribalta a 5 che continua a giocare con 4 oppure innesca il taglio a 45° di 1 seguito dal rimpiazzo di 3 che apre un nuovo loop di pick & roll laterale, ribaltamento, taglio e dai e segui (Frame 5).

Aggiustamenti

In base a come reagisce la difesa l’attacco ha alcune contromosse da poter attuare:

Se il difensore sulla palla prepara il pick & roll laterale a negare il centro, l’attaccante può rifiutare il blocco e attaccare il fondo (Frame 6). In questo caso il bloccante anzichè rollare fa pop per dare un passaggio in sicurezza, e rollare diventa compito del lungo a cui spettava il ribaltamento (Frame 7). Con palla a 4, questi cambia lato in palleggio, 1 esegue il 45° cut e 3 rimpiazza (Frame 8).

Se la difesa raddoppia il pick & roll uno stratagemma che l’attacco può usare è lo “slip” del bloccante per rubare tempo e spazio al raddoppio (Frame 9).

Se il passaggio di ribaltamento viene negato, il lungo che non riesce a ricevere, può rubare in backdoor o bloccare a scendere il primo giocatore lato debole (Frame 10). Passaggio in ala, blocco cieco (Frame 11) che ricrea la situazione di pick & roll laterale (Frame 12).

Entrate

La continuità di pick & roll laterale spesso è innescata da transizione (Frame 13), ma può essere anche declinata ad azione secondaria di un gioco. 

Ecco alcuni esempi di giochi standard che dopo i primi movimenti sfociano nella continuità di pick & roll laterale:

Da partenza Horns, doppio pick & roll alto di 4 e 5 per 1 che sceglie il lato di 5 per attaccare il canestro (Frame 14). 4 fa pop in punta e riceve lo scarico di 1 per andare a giocare in dai e segui con 2 (Frame 15). Ecco l'entrata nella continuità di pick & roll laterale con il gioco a due tra 2 e 4, mentre 5 sale in guardia con 1 e 3 spaziati sul lato debole (Frame 16).

Da partenza UCLA con 1 in punta e quattro giocatori in linea sull’estensione del tiro libero. 1 passa a 4 e sfrutta il cieco di 5 (Frame 17) per rubare in post basso oppure proseguire il taglio in angolo opposto. 5 blocca sulla palla per 2 mentre 4 salta fuori e da il passaggio di ribaltamento per andare a giocare la continuità di pick & roll sull’altro lato (Frame 18).

Da doppia uscita (Floppy Action), 2 sfrutta il blocco di 5, 3 si apre in ala e 1 taglia in angolo lato debole (Frame 19). Pick & roll laterale di 2 con 5 mentre 4 salta fuori per il ribaltamento (Frame 20).

Conclusioni

La continuità di pick & roll laterale è uno stile di gioco offensivo estremamente semplice, basato su pochi movimenti, che permette grande movimento di palla e di uomini, di allargare notevolmente il campo e tenere costantemente in scacco la difesa.

E’ inoltre un “framework” molto flessibile, adatto per ogni strutturazione tattica e adattabile al personale a disposizione.

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