Il tagliafuori difensivo

Un fondamentale molto importante nell’economia del gioco.
Il tagliafuori difensivo

Il Tagliafuori difensivo è un fondamentale riconosciuto di grande importanza da tutti gli addetti ai lavori. Personalmente ho sempre avuto grande ammirazione per quei giocatori capaci di svilupparlo con efficacia ed ho sempre cercato di dedicare delle aree di lavoro tecnico su questo aspetto.

COMPONENTI ESSENZIALI

Per poter eseguire efficacemente il tagliafuori il giocatore deve lavorare su alcune componenti fondamentali.

1. POSTURA

Essenziale il posizionamento del piedi tale da allargare la base evitando così che l’attaccante possa girargli attorno. Parallelamente le gambe devono essere piegate perché il giocatore non venga spinto via sui contatti.

2. RAPIDITA’ DI PIEDI

La rapidità di piedi è una capacità che dovrà essere sviluppata con grande continuità essendo fondamentale per gli spostamenti in spazi stretti.

3. POSIZIONAMENTO  ATTACCANTE-CANESTRO-PALLA

Dovranno essere rispettare le regole di posizionamento sul lato forte e sul lato debole in maniera da avere visione della palla e del proprio attaccante.

4. CONTATTO FISICO

E’ importante aumentare il livello di fisicità nel contatto fisico sfruttando la forza di tutto il corpo, dagli arti inferiori, all’addome e ovviamente agli arti superiori.

TECNICA DI BASE

Il tagliafuori difensivo è un movimento con il quale il difensore impedisce all’attaccante di andare a rimbalzo ponendosi sulla sua traiettoria. E’ importante che si tratti di un movimento “attivo” fisicamente e non limitato ad una pura e semplice esecuzione tecnica.

TAGLIAFUORI DORSALE

Il difensore esegue un giro dorsale sul piede più vicino all’attaccante e porta indietro l’altro piede creando una base larga per formare un muro con la schiena, le spalle e i gomiti.

TAGLIAFUORI FRONTALE

In questo caso si effettua un giro avanti sul piede perno incrociando il piede davanti al corpo dell’attaccante e poggiando gli avambracci contro di lui effettuando il cosiddetto “body check”.

La scelta del tipo di tagliafuori è contestuale al posizionamento in campo dell’attaccante rispetto alla palla e al canestro. Solitamente si esegue un tagliafuori dorsale sul tiratore e sul lato forte o comunque dove lo spazio tra attaccante e difensore è ridotto, l’attaccante non ha grande velocità e vi è facilità per quest’ultimo di prendere e gestire il contatto fisico. Nel caso in cui ci si trovi a difendere su un attaccante posizionato sul lato debole e pertanto con distanza superiore rispetto al difensore e soprattutto con la possibilità di andare a rimbalzo con una maggiore velocità, diventa più semplice ed immediato effettuare un tagliafuori frontale.

QUANDO IL TAGLIAFUORI NON FUNZIONA

Quali sono le cause di un mancato tagliafuori? A mio parere vanno ricercate sostanzialmente in due tipologie di fattori.

Fattori Mentali

Riguardano prevalentemente la sfera del giocatore:

1.RILASSATEZZA

Una caratteristica spesso sottolineata dagli operatori è la mancanza di intensità nelle generazioni attuali di giocatori. Il Tagliafuori impone un livello di attenzione ai particolari molto alto e una grande concentrazione in un momento del gioco in cui non si è particolarmente attivi. Niente di più facile che concedere eccessivo spazio e tempo ad un attaccante magari più intenso e motivato.

2. CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO ATLETISMO

Il giocatore moderno è prevalentemente un atleta dotato di grande verticalità e per questo spesso si sente molto sicuro di poter catturare facilmente rimbalzi sfruttando questa sua “forza” senza dover ricorrere alla preparazione di un gesto tecnico estremamente complesso.

Fattori Tecnici

Riguardano prevalentemente la sfera dello staff tecnico:

1. SCELTE TATTICHE DIFENSIVE

Le scelte difensive attuali prevedono sovente sulle penetrazioni e sui pick & roll un sistema di aiuti e rotazioni che portano alla creazione di mismatch favorevoli all’attacco che può trovarsi magari con un lungo tagliato fuori da un esterno e può sfruttare quindi centimetri in più a disposizione. Un’altra situazione problematica può derivare dalla difesa sul post basso. Scegliendo ad esempio di marcare l’attaccante “tre quarti sopra” oppure “davanti” esiste il rischio oggettivo che su un tiro scagliato dal perimetro, esso si trovi in una posizione interna vantaggiosa rispetto al nostro difensore per catturare il rimbalzo d’attacco. Sempre chiamando in causa la difesa sul post basso, a volte viene chiesto ai difensori di adeguare il posizionamento per riempire l’area. Il rischio di perdere di vista il proprio attaccante non solo per un  taglio ma anche per un tentativo di rimbalzo d’attacco è tangibile. Queste tre situazioni appena descritte rappresentano sono solo alcuni degli esempi di eventi che possono verificarsi per scelte tattiche difensive. Sicuramente ogni coach nel proprio percorso ne avrà riscontrati di ulteriori.

2. SCARSA QUANTITA’ DI ALLENAMENTO

Il tagliafuori è un fondamentale che secondo me viene allenato poco rispetto ad altri per quanto sia importante. Non ha senso dal mio punto di vista dedicare un allenamento intero o una larga parte di esso al tagliafuori in una situazione sporadica, magari perché ne siamo stati carenti in una gara specifica. Ritengo invece che sia importante allenarlo fin dalla preparazionen in ogni seduta  con uno, massimo due esercizi, così come facciamo per il tiro o per l’1 contro 1 o per il contropiede. Dedicando ogni giorno anche pochi minuti alla sua pratica, al di là del miglioramento tecnico puro e semplice possiamo far passare un messaggio ben preciso ai giocatori sulla sua importanza.

ESERCIZI

Propongo a seguire una serie di esercizi per allenare il tagliafuori durante la fase di attivazione dell’allenamento.

#1 - 1 C 1 SENZA PALLA

Format: DIDATTICO

Dividere i giocatori in coppie (1 attaccante e 1 difensore).

L’attaccante cerca di andare a canestro, il difensore deve eseguire tagliafuori DORSALE secondo i concetti illustrati.

Variante: tagliafuori FRONTALE aumentando la distanza tra attaccante e difensore

#2 - 1 C 1 TAGLIAFUORI TIRATORE

Format: AGONISTICO

Il difensore passa la palla all’attaccante che tira da fuori. Il difensore deve ostacolare il tiro ed eseguire tagliafuori DORSALE.

#3 - 1 C 1 TAGLIAFUORI LATO FORTE

Format: AGONISTICO

Sul tiro dell’attaccante 1, l’attaccante 2 va a rimbalzo. Il difensore deve effettuare tagliafuori DORSALE.

#4 - 1 C 1 TAGLIAFUORI INTERNO

Format: AGONISTICO

Sul tiro dell’attaccante 1 il difensore deve lavorare con i piedi per ruotare attorno all’attaccante e tagliarlo fuori DORSALMENTE.

#5 - 1 C 1 TAGLIAFUORI LATO DEBOLE

Format: AGONISTICO

Sul tiro dell’attaccante 1, l’attaccante 5 va a rimbalzo.Il difensore deve effettuare tagliafuor FRONTALE.

#6/7 - 3 C 3 CON APPOGGIO

Format: AGONISTICO

Esercizio utile per il minibasket e le prime fasce agonistiche I tre difensori girano in cerchio.

Sul tiro di 1, i tre attaccanti vanno a rimbalzo e i 3 difensori devono tagliarli fuori.

VARIANTE: I tre attaccanti si muovono sul perimetro prima del tiro di 1 per aumentare il livello di difficoltà.

#8 - TAGLIAFUORI IN TRANSIZIONE

Format: AGONISTICO

Proponiamo una situazione di 2c1. Gli attaccanti si passano la palla. Se tira 1, 2 va a rimbalzo e il difensore deve eseguire tagliafuori e viceversa.

#9 - STESSO ESERCIZIO MA CON UNA SITUAZIONE DI 3 CONTRO 2

Un attaccante tira, gli altri due vanno a rimbalzo, i due difensori devono eseguire tagliafuori.

#10 - TAGLIAFUORI DOPO ROTAZIONE DIFENSIVA

Format: DIDATTICO La difesa parte a Handicap con il difensore 1 già battuto sul fondo L’attaccante 1 esegue palleggio- arresto e tiro sull’aiuto del difensore 3 I difensori 1 e 2 vanno in rotazione difensiva ed eseguono tagliafuori

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Postato da Stefano Dari

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