Olympiakos, fedeli alla linea
Focus sull'esordio in Eurolega della squadra di Bartzokas.
Qual’è la vostra coperta di Linus in ambito cestistico?
La mia è Tenerife. Di corto muso sui biancorossi del Pireo. Mondi a parte, dove l’esecuzione e la condivisione della palla sono un dogma, dove i giochi si ripetono eppure non sembrano mai essere uguali.
Ho guardato Baskonia - Olympiacos, per la curiosità della prima volta di Paolo Galbiati in Eurolega: 41 triple in 40 minuti gli spagnoli, vittoria (di corto muso, mi ripeto) per i greci, dalla cui partita ho imparato che la democrazia in campo è importante e permette di riconoscere i leader (Vezenkov e Milutinov) senza che questi si impongano per avere la palla in mano, che modernità equivale ad avere 7 giocatori in grado di giocare il pick and roll da ballhandlers e per chiudere che Bartzokas è uno splendido architetto.
Il post basso per creare gioco
Il fisico di Walkup in post basso è l’idea. Segue una sorta di taglio Iverson che genera situazioni diverse. Da un backdoor/split ad un consegnato seguito da doppio blocco sulla palla.
Pick and roll e 45 cut
Un set di letture ed opzioni. Parentela stretta con la Pistol offense: hand-off e pick and roll.
Secondo lato con uscita dal blocco del tagliante a 45. Apparentemente semplice e con 5 uomini coinvolti.
Horns Down - Continuità di pick and roll
Da schieramento corna, pop del bloccante mentre il secondo lungo si tuffa (dive) in area. Ogni lato corrisponde ad un pick and roll con angolo vuoto.
Rub Pin Down
Una vera e propria istituzione del playbook di Bartzokas. Primo lato in genere utilizzato per muovere la difesa e quasi mai per dare la palla in post, seguito da pin down per l’esterno sul secondo lato. Nel video l’esecuzione più classica.
Postato da Max Frontini
Teoricamente Ingegnere.
Allenatore di base.
Scrivo di basket su twitter come @MaxFrontini.