Nebraska, 5 Out e Keisei Tominaga
Fred Hoiberg e la capacità di mescolare elementi tradizionali in una pallacanestro moderna.La galassia NCAA è abitata da ogni tipo di attacco immaginabile sulla terra: dalla più ortodossa Princeton Offense (Air Force) alla continuità di pick and roll (Marquette), passando per l’iper-organizzazione di Purdue e UConn.
Nel mio viaggio senza confini tra le Conferences, vedo squadre giocare con ritmi bassi alla ricerca monotona e noiosa del lungo che passa ogni secondo della propria esistenza a prendere posizione vicino a canestro, contrapposte a sistemi moderni con letture e non rigidi percorsi da seguire, in cui il giocatore è il decision maker.
Nel Mid-West, a Lincoln, Nebraska, in un college dove football e pallavolo femminile non sono gli sport principali ma una religione, Fred Hoiberg guida da 4 anni i Cornhuskers, cercando di ricostruire un programma, come direbbero nel mondo della italica pedata, “senza rinunciare al gioco”.
5-out, 5 giocatori sul perimetro, una ragnatela di passaggi, un roster rivitalizzato dal transfer portal e Keisei Tominaga. Ecco, a questo punto vi invito a seguire il fantastico podcast The Process, in cui l’italianissimo Director of Basketball Strategies di Nebraska Luca Virgilio, descrive la bellissima avventura di Tominaga.
IL 5-OUT DI NEBRASKA
5-out Delay per la precisione. Delay perchè si vuole controllare il tempo del gioco partendo da un passaggio al lungo-rimorchio, lungo non-dominante, in grado di decidere come una guardia e di attaccare dal palleggio. Stiamo parlando di Derrick Walker, secondo giocatore di Nebraska per assists nella stagione 2022/23.
In queste prime due clips, sono 5 i passaggi prima di decidere e finalizzare l’azione.
Due video, due soluzioni:
- Zoom: ovvero blocco più passaggio consegnato per la guardia. Ecco, se la guardia è Tominaga, 40% da tre punti su 165 tentativi, è molto facile che la retina si muova morbidamente.
- Keep: il lungo non consegna alla prima guardia (keep) e gioca un pick and roll con angolo vuoto.
Una delle opzioni più belle è il taglio backdoor. Si rimane sempre sul primo lato, Walker palleggia verso Tominaga che esegue un taglio backdoor. Dribble at più backdoor, Pete Carrill è vivo e presente.
MOTION STRONG UCLA
Altro eccellente set che permette diverse letture. Combinazione della Motion Strong degli Spurs (ovvero ribaltamento di lato e stagger) e di un classicissimo taglio UCLA.
Con il solito sospetto Keisei Tominaga a dominare la scena.
Nel primo video, negato il tiro in uscita dallo stagger, Tominaga utilizza il taglio UCLA per ritrovarsi in una situazione che definiremmo in Italia di doppie uscite, floppy secondo la terminologia americana.
Nel secondo video, dopo il taglio UCLA, Tominaga dovrebbe uscire da un blocco verticale e ricevere palla da Walker (in princetoniana posizione di point). Con difensore a negare, il taglio verso il canestro è da manuale.
Cosa succede in assenza di Tominaga? Si rinuncia alle uscite dai blocchi e si gioca a due point guard - centro, nel quarto di campo con angolo vuoto.
TUTTO SI TRASFORMA, NULLA SI DISTRUGGE
Le squadre allenate da Fred Hoiberg hanno sempre avuto un’impronta chiara, una volontà di vincere attraverso un gioco ricco di soluzioni.
Iowa State giocava una pallacanestro splendida che ha portato Hoiberg a firmare con i Bulls (in realtà, una parentesi infelice). Giocatori diversi, tempi diversi, la stessa capacità di mescolare elementi da attacchi che potremmo definire “tradizionali” per creare un insieme moderno.
Attendiamo impazienti la stagione 2023/24 NCAA. I progressi dell’ultimo anno ci fanno credere che Nebraska possa migliorare il proprio record (16-16) continuando a farci divertire.
Postato da Max Frontini
Teoricamente Ingegnere.
Allenatore di base.
Scrivo di basket su twitter come @MaxFrontini.