L’azione genericamente chiamata di “riblocco” indica il movimento in cui un giocatore sfrutta per due volte lo stesso blocco dello stesso bloccante, la prima volta in una direzione e la seconda volta nella direzione opposta.

Ci sono 6 possibili varianti di rescreen ognuna delle quali ha una terminologia propria: “Ricky”, “Wiper” e “Oklahoma” quelle off the ball e “Turn”, “Repick” e “Spanoulis” quelle on ball.

Rescreen "of the ball"

Il “Ricky Screen” prende il nome da Ricky Rubio e da un gioco disegnato appositamente per lui quando ancora era un giovane prodigio del campionato spagnolo. Si tratta di un blocco cieco verso canestro seguito da un riblocco verticale dello stesso bloccante nella direzione opposta.

Il “Wiper Screen” è sostanzialmente il “Ricky Screen” ma trasposto orizzontalmente con il primo blocco in allontanamento ed il secondo in avvicinamento, e la sua traduzione italiana (blocco a tergicristallo) rende bene l’idea del movimento da eseguire.

La situazione di “Oklahoma Screen” che prende il nome da una particolare situazione di gioco molto usata dagli Oklahoma City Thunder che coinvolgeva Kevin Durant come terminale offensivo e si compone di un “77 screen” (doppio pick & roll consecutivo) che termina con il riblocco del secondo bloccante verso il primo.

Rescreen "on ball"

La “Turn Action”, è un blocco lontano dalla palla seguito da un’azione di rescreen dello stesso bloccante allo stesso bloccato ma stavolta sulla palla, cambiando angolo e direzione del blocco voltandosi verso di essa.

Il “Repick” invece come dice la parola stessa racchiude tutte quelle combinazioni di due blocchi sulla palla (pick & roll e dribble handoff) tra lo stesso bloccato e bloccante, uno in un verso e il secondo nel verso opposto.

La “Spanoulis Action” è una specie di “Repick” che prende ovviamente il nome dal fuoriclasse greco e dal suo movimento preferito, quello di sfruttare un consegnato a salire (Uphill DHO) per giocare il riblocco sulla palla verso il canestro.

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