Allenare la difesa dell'1c1 senza palla

Una progressione di 5 esercizi in cui allenare i fondamentali tecnici della difesa 1c1 senza palla.
Allenare la difesa dell'1c1 senza palla

In questa progressione, pensata per gruppi giovanili di fascia alta (dall’Under 17 in su), alleneremo la difesa 1c1 senza palla e costruiremo le prime e rudimentali basi di un sistema difensivo di squadra ponendo grande enfasi sul non farsi tagliare davanti, lo "spezzare" i tagli verso la palla e non concedere facili ribaltamenti di lato.

All’interno di un piano di allenamento questa progressione può essere inserita come ponte tra la fase iniziale e quella centrale, iniziando l’allenamento con esercizi mirati del preparatore atletico o con situazioni di 1c0 per preparare l'attacco agli esercizi successivi. L’esercizio 5 può essere l’inizio della fase di verifica dell’allenamento, in cui il prosieguo logico diventa il 5c5 finale di verifica.

Esercizio 1

1c1 c/1 appoggio. Durata 10’. Attaccante con difensore in punta e appoggio in ala. 

1 passa a A e gioca 1c1, compito di x1 non farsi tagliare davanti saltando alla palla mentre viene eseguito il passaggio e poi difendere il backdoor senza aprirsi alla palla ma con un cambio di guardia (Frame 1).

Nelle prime ripetezioni dell’esercizio l’attaccante ha la possibilità di giocare solo sul lato forte, poi diamo all’attaccante la possibilità di aprirsi sul lato debole per lavorare sul posizionamento del difensore, aperto tra la palla e l’attaccante (Frame 2).

L’attaccante può ricevere il passaggio skip sui tre punti e lavoriamo sulla tecnica di closeout lungo del difensore (Frame 3) oppure tagliare a canestro per lavorare sul "bump" e l'anticipo chiuso sia che l’attaccante si apra sui tre punti o tagli a canestro (Frame 4).

L’allenatore può gestire diversi handicap per l’attacco per facilitare o meno il lavoro del difensore: ad esempio l’attaccante non può prendere posizione in post basso e non può ricevere passaggi lob, oppure limitando i palleggi disponibili o i secondi dell’azione entro cui andare al tiro.

Esercizio 2

1c1 c/2 appoggi. Durata 10’. Come esercizio precedente ma con due appoggi in ala. 

L’attaccante sceglie a quale dei due appoggi passare la palla, il difensore deve saltare alla palla per non farsi tagliare davanti e poi difendere di anticipo o posizionamento l’attaccante che si smarca sul lato forte o lato debole (Frame 5).

Nella prima parte dell’esercizio l’appoggio può passare solo all’attaccante e l'attaccante non può prendere posizione in post basso, mentre nella seconda parte consentiamo agli appoggi di passarsi il pallone tra loro per trovare angoli migliori di passaggio e l'attaccante può prendere posizione in post basso (Frame 6)

Il lavoro del difensore diventa quindi quello di adeguare costantemente la propria posizione, in particolare quando marca un giocatore spalle a canestro (stare ¾ sopra) per essere sempre tra uomo, palla e canestro.

Esercizio 3

2c2 c/1 appoggio. Durata 10’. Come esercizio precedente ed un difensore in più posizionato in area. 

1 passa la palla a una delle due sponde (Frame 7), quella che non riceve diventa il secondo attaccante marcato da x2 che lavora di posizionamento per dare una mano a x1 sul taglio backdoor (x1 non deve farsi tagliare davanti ricordiamo) e poi recuperare con un closeout corto per provare ad anticipare 2 che rimpiazza la punta (Frame 8)

Si gioca 2c2 con la possibilità di usare la sponda, usando eventuali handicap per l'attacco stabiliti dal coach (Frame 9)

In questa fase possiamo anche inserire la conversione tutto campo 2c2, 3c2 (l’appoggio rimane in attacco), oppure 2c3 con recupero dell’ultimo attaccante che ha toccato palla (a cui far toccare il muro, la linea di fondo, toccare il tabellone/retina/ferro in salto).

Esercizio 4

3c3 c/2 appoggio. Durata 15’. Aggiungiamo due attaccanti/appoggi in post basso e un difensore sotto canestro (Frame 10)

Come esercizio precedente e con l'appoggio lato forte (3 nei diagrammi) che diventa attaccante: può uscire sui tre punti (Frame 11) o prendere posizione in post basso (Frame 12) cambiando notevolmente gli spazi per l’attacco e per la difesa, mentre l'appoggio lato debole che esce fuori i 3 punti.

Stesse regole di ingaggio per gli attaccanti nello stressare il lavoro di continuo posizionamento dei difensori chiamati a difendere il proprio 1c1 senza palla con l’obiettivo primario di non farsi tagliare davanti (Frame 13) e reagire tempestivamente ad ogni spostamento di palla.

Introduciamo in questo esercizio un ulteriore obiettivo tattico della difesa: complicare/ritardare/rendere macchinoso il ribaltamento di lato essendo molto aggressivi con l'attaccante in punta.

Conversione tutto campo nelle modalità a scelta del coach. Io personalmente propongo un 5c3 tutto campo (difensori + appoggi contro attaccanti) da concludere in meno di 7”.

Esercizio 5

4c4 c/1 appoggio. Durata 15’. Tutti gli attaccanti perimetrali sono marcati da un difensore, i due attaccanti in post basso da un solo difensore.

1 non può palleggiare fino a quando non passa a uno degli attaccanti perimetrali che devono smarcarsi per ricevere. Il post basso lato debole diventa appoggio ed esce sui tre punti, l’altro diventa attaccante marcato da x4 (Frame 14).

1 gioca il proprio 1c1 senza palla a canestro, 4 può giocare per ricezione in post o fuori dai tre punti (Frame 15)

 

Sul ribaltamento di lato (Frame 16) , ostacolato dalla difesa, attacco libero di collaborare a piacimento (anche con blocchi). Non essendoci più un "pattern" da seguire per l'attacco, la difesa è chiamata a reagire tempestivamente a tagli verso la palla o a canestro.

A fine possesso conversione tutto campo nelle modalità scelte dal coach, anche su più campi.

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.