Il gioco Horns Rub dei Miami Heat

Una collaborazione semplice strutturata su un blocco che porta a infinite opzioni di gioco.
Il gioco Horns Rub dei Miami Heat

Quello che andiamo ad esaminare è un’altro set offensivo estrapolato dall'interessante playbook dei Miami Heat di coach Erik Spoelstra, un gioco portato alla ribalta proprio dagli Heat negli scorsi anni che oggi è sdoganato in ogni salsa da almeno una dozzine di squadre NBA e di Eurolega.

Come gran parte degli schemi usati da Spoelstra, uno dei più grandi estimatori della filosofia di gioco “positionless” in cui i giocatori non sono etichettati da un ruolo ma agiscono in base alle competenze tecniche, la partenza del gioco da schieramento Horns prevede un solo lungo di ruolo posizionato (identificato come 5) ad uno dei due gomiti con gli altri quattro giocatori ad occupare gli altri quattro spot: due negli angoli, uno in punta con la palla e un giocatore al gomito opposto di 5. 

Il gioco "Horns Rub" degli Heat è un gioco “aperto” basato su letture e reazioni - “Read & React” - che ha l’obiettivo di mettere i giocatori nelle condizioni di creare situazioni di gioco favorevoli sfruttando le loro peculiarità ed i loro punti di forza. In questo senso spesso la posizione al gomito opposto a 5 è occupata da un tiratore di movimento (che per comodità nei diagrammi identifichiamo con 2), di quelli che muovendosi creano “gravità” e generano attenzioni delle difesa. Molto spesso questo giocatore è usato come esca per costringere la difesa a sbilanciarsi aprendo così spazi e soluzioni interessanti ai compagni.

Il gioco inizia con il passaggio del portatore di palla (1, che può essere il playmaker o un giocatore dotato di buon ballhandling) a 5 e da quel momento si innescano le varie opzioni e collaborazioni (#1).

Opzione “Blocco cieco”

1 dopo aver passato a 5 sfrutta il blocco cieco di 2 (#2) per provare a rubare un canestro facile. 2 dopo il cieco sprinta verso 5 per giocare un dribble handoff (DHO) o un dai e segui con blocco su palla per attaccare il canestro/tirare.

Opzione “Rub”

1 dopo aver passato a 5 scende a bloccare/fare velo su 2 (#3) che "arricciolandosi" a 1 (“Rub action”) sprinta verso la palla per giocare DHO o pick & roll con 5.

Opzione “Backdoor”

2 legge la difesa che gli impedisce di sfruttare il blocco e taglia backdoor a canestro (#4). E’ quindi 1 che sprinta a giocare DHO o pick & roll con 5.

Opzione “Rescreen”

2 sfrutta il blocco di 1, ma la difesa gli nega la corsa verso 5, quindi cambia idea e riblocca per 1 (#5) che salta fuori e gioca DHO o pick & roll con 5.

Qualunque sia la collaborazione innescata il tutto si riduce ad un giocatore che (bloccato o bloccante) va verso la palla mentre l’altro giocatore taglia a canestro (#6). Il giocatore che ha tagliato a canestro libera lo spazio lasciando l’area sgombra a rollate e penetrazioni rilocandosi rapidamente in uno dei due angoli. 

Se il DHO o il primo primo pick & roll tra 2 e 5 non crea vantaggio l’imperativo è non fermarsi ma continuare a tenere viva l’azione entrando in meccanismi di Motion Offense basati sulla Princeton Offense: se 2 non è a suo agio nel mettere palla a terra passa a 5 e prova a giocare un altro DHO a “spiovere” verso la palla, tagliare a canestro o bloccare un compagno (#7). Se 2 invece è un buon trattatore di palla può giocare un riblocco sulla palla con 5 (#8). Sono soluzione legate alla caratteristiche dei giocatori.

Se il DHO tra 5 e uno tra 1 e 2 viene negato (#9), solitamente gli Heat si rifugiano in tagli, blocchi lontano dalla palla a favore degli esterni con 5 che si sposta in palleggio cercando un compagno con cui “dialogare” .

I Miami Heat sono molto bravi nell’entrare in un flusso costante ed impronosticabile di gioco che coinvolge tutti e cinque i giocatori in campo. In questo modo, da una semplice collaborazione iniziale strutturata su un blocco e le sue letture, gli Heat sono in grado di produrre una mole pressochè infinita di gioco valida contro ogni stragetia difensiva avversaria.

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.