La Quick Action
Un semplice blocco a scendere che può produrre una varietà impressionante di opzioni per l'attacco.La Quick Action, come dice il nome, è una collaborazione veloce utile per azionare l’attacco nei primi secondi dell’azione declinabile sia in regime di transizione offensiva, come soluzione a difesa schierata, o come situazione tattica in uscita da timeout.
Si tratta di liberare il lato debole per due giocatori: il bloccante, che parte in ala e scende a bloccare il bloccato che invece parte in angolo e sfrutta a salire. Il passatore è in posizione di guardia su lato forte, un giocatore in angolo lato forte e un eventuale post basso sempre lato forte oppure compresso sulla linea di fondo (#1).
La Quick Action si basa su un semplice blocco a scendere (#2) che serve inizialmente a far collaborare i due giocatore direttamente coinvolti con le letture basiche dei blocchi lontano dalla palla.
Nella sua versione più avanzata viene coinvolto anche il passatore iniziale (#3), che diventa il destinatario di un handoff del bloccato e di un successivo (ri)blocco, stavolta su palla e a salire (#4), del bloccante, in quella che viene conosciuta come "Hook Action".
L’immaginazione degli allenatori ha prodotto quindi una terza collaborazione a tre simile alla precedente: handoff del bloccato per il passatore, che manda la palla al bloccante e gioca con lui un handback di ritorno da cui si possono dipanare molteplici trame (#5).
Qualora la collaborazione a tre non riesca nel suo intento di produrre occasioni dirette per attaccare il canestro si gioca nei vantaggi (#6).
Film Room
Postato da David Breschi
Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.