Giocare senza palla: tagli a canestro da smarcamento

Progressione didattica dall'1c0 al 4c4.
Giocare senza palla: tagli a canestro da smarcamento

Saper giocare senza palla è una qualità che aumenta a dismisura la pericolosità offensiva di una squadra. Questa è una semplice progressione didattica, trasversale per ogni fascia giovanile, per allenare l'1c1 senza palla concentrandosi sui tagli a canestro per creare vantaggio.

Esercizio 1

Una fila in punta, una fila in angolo. Il giocatore in angolo sprinta al cono, esegue un cambio di direzione a canestro ricciolando ("curl cut") davanti al cono stesso (#1) simulando di tagliare davanti a un difensore in ritardo, riceve e tira in corsa dal centro senza usare il tabellone. 

Successivamente istruiamo il giocatore in angolo a sprintare fino al cono ed eseguire un cambio di direzione prima del cono (#2) simulando un taglio backdoor a canestro su di un difensore che anticipa, riceve e tira in corsa dal fondo usando il tabellone.

In questo esercizio ci concentriamo sui cambi di ritmo nello smarcamento e nel successivo taglio a canestro, e sulla tecnica del cambio di direzione: appoggiare il peso del corpo sul piede esterno e spingere nella nuova direzione con il piede interno. Solo successivamente, nell'1c1 agonistico e se si presenta l'occasione, alleniamo l'altra tecnica del cambio di direzione (in particolare in situazione di backdoor, con spazio limitato per muoversi e poca dinamicità, usando il passo d'incrocio).

Per tagliare davanti inoltre alleniamo i giocatori a abbassare la spalla interna per “entrare sotto al difensore” e rubargli così tempo e spazio, per il backdoor l’indicazione è quella di fare un repentino e deciso cambio di direzione a “V”.

Se vogliamo allenare anche la tecnica di passaggio, mettiamo un assistente davanti il passatore a ostacolare il passaggio in modo didattico.

Esercizio 2

Aggiungiamo la difesa didattica in una terza fila alla tacca bassa, che parte con il pallone in mano. Mettiamo due coni sui tre punti. Il difensore passa alla punta e tocca uno dei due coni. Il giocatore in angolo si attiva mentre palla vola, e sprinta entrando nello “specchio” dei due coni. Mentre sprinta deve leggere la scelta del difensore e eseguire il cambio di direzione opportuno a prendere vantaggio: se il difensore tocca il cono più basso, taglia a ricciolo davanti (#3), se tocca il cono più alto, taglia backdoor (#4).

Nella prima parte dell’esercizio, il lavoro del difensore didattico finisce toccando il cono, nella seconda parte gli chiediamo di toccare il cono e recuperare sull’attaccante, che così, oltre a leggere il vantaggio iniziale, lo deve mantenere con il cambio di velocità, usando anche il corpo a protezione, per finire al ferro nel modo più rapido, sicuro e preciso possibile.

Esercizio 3

Come l’esercizio precedente ma da subito competitivo. Focalizziamo l’attenzione dell’attaccante sul creare vantaggio giocando senza palla, per cui limitiamo il numero di palleggi a sua disposizione (tre per le fasce giovanili più basse, un paio per le fasce giovanili più alte). 

La difesa ha il compito di forzare l’anticipo (#5), se il difensore è in ritardo, l’attaccante prova a rubare con il curl, se è in anticipo prova a rubare in backdoor. Alleniamo l'attaccante a leggere la posizione del difensore mentre sta effettuando lo smarcamento in ala e a prendere iniziativa in modo rapido e deciso tagliando forte a canestro.

Se il difensore è pigro o molto contenitivo e aspetta dentro l’area, diamo istruzione all’attaccante di non accontentarsi di ricevere sui tre punti, per poi dover ricreare una situazione di vantaggio con una partenza in palleggio, ma di iniziare la virata verso il canestro da subito in una sorta di “banana cut” che gli permetta di "ricciolare stretto" ed in questo modo rubare tempo e spazio al difensore (#6).

Esercizio 4

Come l’esercizio precedente, ma inseriamo un attaccante e un difensore anche sull’altro lato per far diventare l’1c1 c/appoggio un 2c2 c/appoggio. La palla parte in mano all’appoggio. I due attaccanti provano a smarcarsi e creare vantaggio giocando senza palla, collaborando tra loro (ad esempio non tagliando a canestro tutti e due nello stesso momento) per mantenere le giuste spaziature (#7).

Se gli attaccanti su ricezione non riescono a creare vantaggio, possono rigiocare la palla all’appoggio e continuare a giocare senza palla smarcandosi, con l’obiettivo di rubare vantaggi in taglio. A conclusione l’azione offensiva, si va in conversione tutto campo.

Esercizio 5

Il 2c2 c/appoggio dell’esercizio precedente diventa un 3c3 mettendo un difensore sull'attaccante in punta. Continuiamo a limitare i palleggio all’attacco per concentrarci sul gioco senza palla dei due attaccanti in angolo, ma se la punta legge qualche vantaggio può attaccare da subito il canestro in palleggio (#8). Se invece passa la palla, anche lui prova a giocare 1c1 senza palla con l’idea di rubare davanti se la difesa non salta alla palla, o backdoor. Finita l’azione offensiva si converte a tutto campo 3c3.

Esercizio 6

Predisponiamo un 4c4 a metà campo in cui valutare quanto svolto negli esercizi precedenti, sempre con la limitazione dei palleggi per focalizzare l’attenzione dell’attacco sulla necessità di creare vantaggio giocando senza palla, in spazi ora più compressi rispetto al 2c2 e al 3c3. Un'idea è quella di disporre i giocatori in 4 posizioni perimetrali, consentire il primo passaggio in guardia o in ala (#9), e da lì in po giocare 1c1 con e senza palla da smarcamento (#10).

Per categorie giovanili di fascia alta possiamo modulare la proposta implementando situazioni basate sui nostri giochi (#11 e #12). Come la difesa recupera il possesso del pallone (da stop difensivo o da canestro subito), si gioca 4c4 tutto campo fino allo stop dell’allenatore. 

Esercizio 7

5c5 di verifica a tutto campo.


 

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.