Piano di allenamento sulla Prima Ondata di contropiede partendo da una situazione difensiva

Progressione didattica di un allenamento per categoria Under 13 - Under 14
Piano di allenamento sulla Prima Ondata di contropiede partendo da una situazione difensiva

Perché giocare in Contropiede? Crediamo che giocare in contropiede soprattutto nelle prime fasce di età sia un metodo per far divertire i ragazzi, migliora i fondamentali eseguiti in velocità, allena fisicamente, rende consapevoli che giocando ad alta velocità si possono fare errori, dà fiducia.

DA DOVE NASCE IL CONTROPIEDE

Da un canestro segnato, da un rimbalzo difensivo e infine da una buona difesa. Proprio dalla difesa vogliamo costruire la nostra progressione.

FASE DI ATTIVAZIONE

In questa fase lavoriamo sulla tecnica di scivolamento del ragazzo, quindi l'utilizzo corretto dei piedi (piedi che non si uniscono mai, gambe piegate schiena leggermente inclinata in avanti e spalle che cadono sulle punte dei piedi), l'utilizzo corretto della posizione delle braccia (mano opposta alla palla deve essere pronta per disturbare un possibile cambio di mano mentre l’altra sulla linea di passaggio) e poi sul recupero del pallone che deve avvenire con due mani.

SCIVOLAMENTO + RECUPERO PALLA E CONCLUSIONE TUTTO CAMPO (8')

1c0 ANTICIPO GUARDIA CHIUSA E CONCLUSIONE TUTTO CAMPO (8')

FASE CENTRALE

In questa fase lavoriamo ancora sul cambio di mentalità (difesa-attacco) e iniziamo ad inserire situazioni di sovrannumero.

Nel 2c1 inizieremo ad inserire l’uso delle corsie (Due) e le varie letture:

a) Se ho spazio tra me e il canestro vado a concludere.

b) Se lo spazio è chiuso e ho un compagno davanti alla palla devo passare per non perdere il vantaggio.

c) Se il difensore mi aspetta in area, arrivati all’altezza del gomito devo effettuare l'arresto e tiro.

Ogni esercizio inizia a metà campo e prevede una conversione tutto campo, chi difende a metà campo attacco a tutto campo.

2C1 DOPO AVER RECUPERATO LA PALLA (10')

I due difensori effettuano l’anticipo, 1 esegue un passaggio e poi difende i due difensori attaccano.

2c1+1 DIFENSORE CHE RECUPERA, DOPO AVER TOCCATO IL CONO (15')

Il giocatore con palla gioca 1c1 però senza poter tirare, quando il coach urla «cambio» l’attaccante appoggia la palla a terra e difende mentre il difensore recupera velocemente la palla per attaccare. Per la coppia senza palla sul lato debole: appena vedono questa situazione, il difensore sprinta in attacco, mentre l’attaccante tocca il cono e difende.

FASE FINALE (VERIFICA)

In questa fase verifichiamo il lavoro svolto, partendo sempre da una buona difesa e dalla capacità di anticipazione, importante per prendere un vantaggio di spazio e tempo nel contropiede primario.

15’ 3c3 INVERSIONE CON UTILIZZO SECONDO PALLONE DEGLI APPOGGI

Si gioca 3c3 a metà campo senza poter tirare, al fischio del coach chi ha la palla in mano la lascia a terra e difende, chi era in difesa deve correre ricevendo la palla da uno dei due appoggi (quello più vicino).

VARIANTE: 15’ 3c3 INVERSIONE CON PASSAGGIO A UN APPOGGIO PRIMA DI CORRERE IN CONTROPIEDE

Dopo aver recuperato la palla il difensore deve passare subito la palla ad un appoggio e quest’ultimo trovare un compagno libero per mantenere il vantaggio.

DEFATICAMENTO

Possiamo proporre esercizi di streching dinamico per 10' circa.

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Postato da Cristian Morelli

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Allenatore Regionale. Da sempre nel mondo della palla a spicchi, prima come giocatore nella Teorematour Arese fino alla serie C e successivamente nella Sangiorgese. Da allenatore la mia esperienza è sempre stata con il settore giovanile maschile e femminile Busto Arsizio, Marnate, Cerro Maggiore e Arese. Attualmente alleno a PGB Bollate e BFM Gallarate